Steroidi Anabolizzanti: Cosa Sono, Usi, Effetti Collaterali E Rischi SFOMC

Publié le 20 mars 2025

Steroidi Anabolizzanti: Cosa Sono, Usi, Effetti Collaterali E Rischi SFOMC

Esistono molti tipi di steroidi, ognuno dei quali ha un’azione diversa sull’organismo. La ricerca ha dimostrato che alcuni sono efficaci come terapia antitumorale giacché distruggono le cellule neoplastiche e possono potenziare l’azione della chemioterapia. Si utilizzano soprattutto per il trattamento della leucemia linfatica cronica e acuta, del linfoma di Hodgkin e non Hodgkin, del mieloma multiplo, del carcinoma della mammella e della prostata. Hanno una molecola di struttura caratteristica, il nucleo steroideo, che è la stessa degli ormoni sessuali maschili e femminili (rispettivamente testosterone e progesterone/estradiolo). I corticosteroidi sono un gruppo di ormoni, prodotti dalla corteccia delle ghiandole surrenali, appartenenti alla classe degli steroidi1. Si possono far derivare tutti da successive degradazioni della catena laterale del colesterolo.

Come agiscono gli anabolizzanti?

Il testosterone ed i suoi derivati sintetici sono chiamati steroidi anabolizzanti. Queste sostanze possono essere assunte in capsule, in compresse, in fiale intramuscolari ed in gel ad assorbimento trans-cutaneo. Gli steroidi anabolizzanti più usati sono il nandrolone in fiale (Decadurabolin ®), il mesterolone (Proviron ®), l’oxandrolone (Anavar ®), il testosterone undecanoato (Andriol ®) e lo stanazolo (Winstrol ®).

Negli ultimi anni, è andato diffondendosi l’uso di integratori alimentari a base di questi fitofarmaci per contrastare i sintomi della menopausa e della sindrome premestruale. In alcune condizioni, si può rendere necessaria l’assunzione di ormoni steroidei. Quando si eseguono i test per rilevare gli steroidi anabolizzanti, l’analisi delle urine avviene mediante gas cromatografia-spettrofotometria di massa. L’aumento dell’acne è frequente in entrambi i sessi; la libido può aumentare o, più raramente, ridursi; possono aumentare l’aggressività e l’appetito. Ginecomastia, atrofia testicolare e diminuzione della fertilità possono verificarsi nei maschi.

  • La maggior parte delle persone sceglie un 500mg/settimana di testosterone per il loro primo ciclo.
  • Il termine tecnico per questi composti è “steroidi androgeni anabolizzanti” (AAS).
  • Un altro disturbo fortemente correlato all’assunzione di steroidi è l’insorgenza della ginecomastia, cioè l’ingrossamento del tessuto mammario per cui l’uomo sembra avere il seno.
  • Tuttavia, vi sono pochi dati per raccomandare tale terapia e una scarsa evidenza sul fatto che gli androgeni supplementari possano influire sulle patologie di base.
  • Il rapporto tra anabolizzanti e androgeni varia tra i diversi tipi di AAS, il che può influire sulle reazioni avverse.
  • Molte volte vengono venduti come falsi integratori alimentari senza dichiararne il reale contenuto, il che rappresenta un grave problema di salute pubblica a causa dei gravi rischi che comporta.

Questo farmaco inibisce la formazione di acido arachidonico, https://olivee.vistaeducation.com/2024/12/10/peptide-azione/ regolatore diretto dell’infiammazione muscolare localizzata, influenzando anche le risposte immediate e non ai processi infiammatori. Non può essere utilizzato per molto tempo, perché a lungo termine provoca gravi effetti collaterali. Il prednisolone è un metabolita attivo del prednisone, quindi è facile presumere che i suoi usi siano abbastanza simili. In ogni caso, differisce da molti altri tipi di corticosteroidi in quanto viene talvolta utilizzato per alleviare alcuni sintomi derivati da condizioni cancerogene.

Inoltre, gli steroidi possono indebolire i tessuti connettivi, come tendini e legamenti, rendendoli più suscettibili a ulteriori lesioni. Gli steroidi androgeni anabolizzanti (AAS) sono usati in medicina per trattare la pubertà ritardata, la perdita di massa muscolare dovuta a malattie e in caso di bassi livelli di testosterone negli uomini con una condizione medica associata. La terapia di integrazione con testosterone è un trattamento sempre più comune per i problemi dell’umore e delle prestazioni sessuali associati agli uomini che invecchiano. La sua prescrizione per i giovani genera polemiche, così come il consumo non prescritto di testosterone e sostanze simili da parte di atleti e bodybuilder.

La maggior parte degli steroidi sono tipi di testosterone, l’ormone del maschio,che ne caratterizza i muscoli, i peli sul corpo, la voce profonda e persino l’aggressività. Il nostro organismo sintetizza gli ormoni steroidei a partire dal colesterolo, in seguito all’attivazione dell’asse ipotalamo-ipofisario. I neuroni ipotalamici rilasciano degli ormoni noti come liberine, che stimolano l’ipofisi anteriore a secernere diversi mediatori. Tra questi vi sono le gonadotropine e la corticotropina, le quali stimoleranno a loro volta, rispettivamente, la sintesi steroidea a livello delle gonadi (testicoli e ovaie) e delle surreni. Alcuni medici prescrivono steroidi anabolizzanti ai pazienti con sindrome cachettica associata all’AIDS o con tumore.

Ma i genitori come possono accorgersi o quanto meno sospettare che i figli facciano uso di sostanze? I campanelli d’allarme sono il cambio spropositato della massa muscolare eun’eccessiva dedizione all’attività fisica. Se improvvisamente il giovane inizia a dedicare tante ore della giornata alla propria disciplina e si mostra “ossessionato”, allora bisogna drizzare le antenne.

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Sono ormoni sintetici simili al testosterone maschile e vengono creati artificialmente in laboratorio. Gli steroidi anabolizzanti sono composti potenti che ti aiutano ad aumentare la massa muscolare, una maggiore forza, migliorare i livelli di resistenza e aumentare le performance fisiche complessive. L’utilizzo dei corticosteroidi, pur offrendo benefici significativi in molte condizioni mediche, può essere associato a una serie di effetti collaterali, soprattutto in caso di uso prolungato o ad alte dosi.

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È fondamentale che i pazienti siano consapevoli di questi potenziali rischi e che il trattamento sia sempre monitorato attentamente da un professionista sanitario. Gli effetti collaterali possono variare in base alla via di somministrazione, alla dose e alla durata della terapia, nonché alla sensibilità individuale del paziente. Gli steroidi, spesso utilizzati per migliorare le prestazioni sportive o per raggiungere obiettivi estetici, sono farmaci che possono avere controindicazioni significative per chi li assume. Nonostante i potenziali benefici, è essenziale comprendere gli effetti negativi che questi composti possono avere sul nostro corpo. In questo articolo, esploreremo le controindicazioni e i rischi associati all’uso di steroidi, offrendo una panoramica completa sui potenziali danni alla salute.

I corticosteroidi sono utilizzati per trattare condizioni infiammatorie, allergie e malattie autoimmuni, mentre i mineralcorticoidi regolano il bilancio di sodio e potassio nel corpo. Il legame con le proteine vettrici non solo permette agli ormoni di spostarsi liberamente, ma ne aumenta l’emivita (ovvero il tempo necessario a dimezzare la loro concentrazione nel sangue) e la durata d’azione, impedendo ai vari sistemi enzimatici di metabolizzarli. L’attività enzimatica può portare a metaboliti inattivi (come i glucuronidi e i solfati prodotti nel fegato ed escreti con le urine) o a composti ancora attivi. Alcuni, come l’estriolo derivante dall’estrone e dall’estradiolo, sono dotati di scarsa attività; altri, come il diidrotestosterone, sono molto più potenti dei loro precursori. L’ormone della crescita in ambito terapeutico viene somministrato nei casi in cui la concentrazione è inferiore al livello soglia tanto da compromettere la crescita o in caso di tumori legati all’ipofisi.